Libro: Il paese delle armi

Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata. Ingresso libero.

Giorgio Beretta è analista del commercio di sistemi militari e di armi leggere e dei rapporti tra finanza e armamenti. Da alcuni anni dedica particolare attenzione al tema della diffusione delle armi in Italia in relazione al fenomeno degli omicidi in famiglia e dei femminicidi. Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia che fa parte della Rete italiana pace e disarmo.



Il libro affronta, con rigore scientifico e sguardo lucido, i temi del possesso e della diffusione legale delle armi in Italia. Mette in discussione i falsi miti che li circondano (“È difficile ottenere una licenza per armi”). Sfata diverse credenze sulle armi (“Un’arma in casa rende tutti più sicuri”) riportando i dati sugli omicidi e i femminicidi con armi regolarmente detenute. Svela le zone grigie della detenzione di armi come la mancata trasparenza sul numero di possessori di armi e sulle armi in Italia. Affronta, poi, alcuni luoghi comuni (“La produzione di armi ha un forte impatto economico e occupazionale”). Rivela, infine, cosa gravita attorno alla galassia dei legali detentori di armi, delle loro lobby e dei partiti che li sostengono. Uno dei capitoli importanti del libro riguarda anche il drammatico problema dei femminicidi con il conseguente impatto della vendita di armi leggere che sempre più girano nella società con un mercato, anche in Europa che sta aprendo le maglie dell’acquisto e della vendita. Alla presentazione interverranno, oltre all’autore Giorgio Beretta, anche Francesco Comina, che coordinerà l’incontro e Sissi Prader in nome del direttivo del Museo delle Donne e di HRI di cui è la presidente.
Date
Il contenuto vi è stato utile?
Grazie mille per il vostro commento!
Grazie!