Was übrig bleibt – ciò che rimane. Con questa performance il collettivo Off-road si interroga sul significato dell’acqua rispetto all’attuale crisi climatica. L’acqua è un bene primario e perciò causa di conflitti, ma allo stesso tempo anche fonte di piacere. Simbolizza in modo drammatico la realtà del riscaldamento globale e allo stesso tempo svela le contraddizioni del comportamento umano. Collocata nello spazio pubblico, questa performance in quattro stazioni invita il pubblico a viverla a 360 gradi. Was übrig bleibt è un vero e proprio manifesto artistico di denuncia contro il nostro atteggiamento individuale e collettivo nei confronti di una risorsa preziosa e sempre più scarsa.
Concetto: Joy Luna Schenk-Delgado oreografia: Joy Luna Schenk-Delgado, Olivia Daas Co-coreografia e danza: Joy Luna Schenk-Delgado, Mayila Khodadin, Rebecca Dirler, Emily Kaptain Regia: Olivia Daas Foto: Michael Zeeh Musiche e suoni: Felix Schenzinger Produzione: Rebecca Dirler
Con il sostegno della ripartizione per cultura tedesca della provincia autonoma di Bolzano