Nel cuore pulsante del centro storico di Merano, protetto tra vicoli e portici, si erge il Castello Principesco, un gioiello architettonico del Quattrocento. Chi varca la soglia delle sue antiche sale viene subito trasportato nell’atmosfera della vita cortese tardo-gotica e scopre, passo dopo passo, quanto la storia di Merano sia intrecciata a grandi figure del passato.
Il castello fu edificato intorno al 1470 per volere del duca Sigismondo d’Austria, detto “il danaroso”, membro della casa degli Asburgo. Signore del Tirolo e grande mecenate, Sigismondo fece costruire questa residenza urbana rappresentativa proprio nel cuore di Merano, all’epoca capitale del Tirolo e centro nevralgico del potere politico. La scelta della posizione fu tutt’altro che casuale. Già al primo sguardo si intuisce che questo edificio non nasceva per difendersi, ma per impressionare. Bovindi, affreschi e soffitti lignei decorati raccontano il desiderio di prestigio e rappresentanza del duca. Il castello fu sede amministrativa, dimora signorile e teatro di sontuosi eventi di corte.
Curiosità
Duca Sigismondo era talmente appassionato d’arte da affidarsi ai migliori architetti della regione per le sue residenze. Tra questi, forse anche Peter von Erenstein, considerato uno dei più grandi maestri del gotico alpino.
Il Castello Principesco offre oggi uno sguardo vivissimo sulla vita quotidiana dell’aristocrazia. Camminando tra ambienti originali come la sala dei cavalieri o le stanze private, si può quasi percepire l’eco di banchetti, alleanze segrete e raffinati giochi di potere. Particolarmente affascinanti: le stube rivestite in legno, il camino d’epoca e gli arredi intagliati con maestria.
Da non perdere è anche la collezione di opere d’arte tardo-gotiche custodite nel castello: altari, sculture e dipinti che raccontano la spiritualità e il gusto estetico del tempo, rendendo la visita un’esperienza preziosa per ogni amante della cultura.
Dopo il declino politico di Merano nel XVI secolo, anche il castello perse il suo prestigio e fu destinato a vari usi: tribunale, caserma, edificio civile. Solo nel XX secolo venne restaurato con cura e riaperto al pubblico.
Oggi il Castello Principesco è un museo e insieme un luogo vivo, capace di far rivivere un’epoca in cui Merano era un centro di potere, arte e visione. Tra le sue mura si respira ancora il fascino del passato e forse anche l’audacia di quel duca che, con sguardo lungimirante, ne volle fare il cuore della città.
Ingresso
Intero € 5,00
Ridotto (Over 65) € 4,00
Combi Castello Principesco + Palais Mamming Museum € 8,00
Gratuito per bambini