Itinerario archeologico Maso Corto - Sluderno (A10)

Descrizione generale

La A10 è un'escursione archeologica particolarmente bella, anche se un po’ lunga e parzialmente in alta quota.

Descrizione cammino
Si parte da Maso Corto (2011 m) e seguendo le indicazioni A 10 (sentiero n. 12) si entra nella valle di Fossalunga, ove proprio all'inizio si trova una stele che indica alcune coppelle. Si risale la valle prendendo quota rapidamente fino a giungere al giogo del Santo (3117 m). Si segue per un tratto il sentiero che prosegue per il rifugio Oberettes e quindi si gira a sinistra scendendo verso la conca costellata dai laghi di Saldura (6 in tutto). Il primo tratto è pietroso ed anche in piena estate si possono trovare resti di neve. Passato l'ultimo laghetto ci si porta decisamente a sinistra (non restare a destra per seguire il torrente: il terreno diventa improvvisamente ripidissimo). Si prosegue quindi in forte discesa fino a raggiungere i resti dell'alpe di Mazia (2022 m) e quindi proseguendo a sinistra il sentiero attraversa tratti di bosco fino a giungere al maso di Glies (1807 m), ove è possibile ristorarsi e persino pernottare. Si segue quindi per un tratto la strada carrozzabile fino a quando, sulla sinistra, si vedrà il cartello che indica il sentiero n. 20 (A 10) che ci porterà, passando nei pressi di alcuni masi, lungo tutta la valle di Mazia, il cui centro principale spicca in alto a destra. Giunti nei pressi del maso Schlosshof (1400 m) si noteranno in alto sulla collina morenica i resti dei castelli di Mazia e la chiesetta di San Martino.
Nel corso dei recenti restauti è venuto alla luce un frammento di bassorilievo romanico. Se abbiamo ancora forza e volontà potremo risalire la collina per godere del paesaggio, altrimenti, sempre seguendo il sentiero n. 20, scendiamo nella gola scavata dal torrente Saldura fino a raggiungere un incrocio di sentieri nei pressi di un Waal, un canale di irrigazione (vedi scheda A4).
 
Qui si gira a destra e si segue per pochi minuti, contro corrente, il canale. Si scende un breve tratto per attraversare su di un ponte il torrente Saldura e si noterà in alto una conduttura che porta l'acqua per alimentare il Leitenwaal, che seguiremo per un buon tratto (sentiero n. 17). Il canale irriguo, ancora in funzione nella stagione estiva, in alcuni tratti è esposto e costeggiato da larici secolari.
In leggera discesa si giunge quindi ad un bivio, si gira a sinistra e seguendo le indicazioni, dopo aver oltrepassato uno steccato, si può visitare l'area archeologica di Ganglegg, la più importante della provincia di Bolzano (vedi scheda sul retro). Dopo la visita ritorniamo sui nostri passi e dopo lo steccato si scende girando a destra.
Il sentiero ben tracciato conduce con alcuni tornanti al fondovalle, ove si riattraversa il torrente Saldura (nel cui alveo è stato ritrovato uno splendido elmo in bronzo). Si gira a destra e seguendo la strada si attraversa il campo giochi e si raggiunge il museo di Sluderno dove sono esposti i reperti più interessanti venuti alla luce durante le campagne di scavi. Sluderno offre diverse possibilità di pernottamento ed è collegato ai servizi di trasporto pubblico.
Descrizione d'arrivo

Naturno - Val Senales - Maso Corto

Dove parcheggiare

Sul parcheggio prima del paese Maso Corto, da pagare, incustodito

Mezzi pubblici

Con la linea autobus SAD nr. 261 fino a Maso Corto

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