La corona di mele di Marlengo
Il carro più antico della festa del ringraziamento di Merano
La corona di mele di Marlengo
La festa del ringraziamento più antica è la Festa dell’Uva di Merano, che dal 1886 si celebra al termine della vendemmia nel terzo fine settimana di ottobre. Ogni cinque anni la Festa dell’Uva fa da cornice al Raduno bandistico dell’associazione bande musicali altoatesine.

Momento clou della festa popolare più grande dell’Alto Adige è la magnifica sfilata domenicale di carri addobbati attraverso le vie del centro storico, ma purtroppo quest anno non viene fatta la sfilata. Il carro più antico e conosciuto è il carro della corona di mele. Il carro della corona di mele esordì in occasione dell’Autunno Meranese (la Festa dell’Uva di allora), grazie all’opera della COFRUM (Consorzio Frutticoltori di Marlengo).

Così fino agli anni ’60, quando lo prese in carico l’Azienda di Soggiorno di Merano. A partire dal 1984, su sua esplicita richiesta, venne affidato a Luis Arquin che ancor oggi lo cura. Presidente dell’ente turistico di Marlengo e agricoltore, Arquin è a ragione molto orgoglioso del carro, che confeziona per pura passione.
Il giovedì precedente la festa, nel pomeriggio viene tagliato il bosso, il folto cespuglio necessario per le superfici verdi del carro su cui verranno collocate le mele. Il tappeto verde viene steso da sei donne che vengono ricompensate con una cena. Con l’aiuto di due collaboratori, successivamente Luis Arquin procura edera e bacche nere per legare le ghirlande.
Venerdì si posizionano le mele, ne occorrono oltre cinque quintali messi a disposizione dalla COFRUM. Per l’allestimento vengono utilizzati 14 chilogrammi di chiodi! Ulteriore passaggio il sabato, quando Walter Kuprian dell’azienda di fioricoltura Wielander entra in scena collaborando nella decorazione del carro con settecento garofani offerti dall’Azienda di Soggiorno. A queste fasi di allestimento lavorano almeno tre persone per tre giorni. Notevoli le dimensioni: il carro è lungo oltre 5 metri e largo 2,20, per un peso di 2,3 tonnellate.

Sul carro vengono collocate le ceste tipiche contenenti le mele Jonagold, distribuite alla folla. Al traino provvedono quattro cavalli Haflinger, mentre su di esso salgono i bambini che esibiscono la paletta riportante il numero del carro. Sei coppie marciano invece ai lati portando cesti pieni di prodotti autunnali, dalle mele alle castagne e all’uva. Le ragazzine che marciano assieme al carro vestono un bianco costume bavarese o il costume tradizionale di Merano, e sfoggiano una pettinatura tradizionale.

Dopo la festa il carro viene lasciato sulla piazza del paese a Marlengo per almeno due settimane.