Fare escursioni in combinazione con il Geocaching significa godersi panorami mozzafiato, respirare aria fresca di montagna e andare alla ricerca dei tesori nascosti a Scena e nei dintorni di Merano.
La caccia al tesoro avventurosa chiamata "Geocaching" è una tendenza sportiva nata nel 2004, che oggi vanta una comunità di appassionati in continua crescita. Il termine Geocaching deriva dal greco "geo" (terra) e dall’inglese "cache" (nascondiglio segreto) ed è una versione moderna della classica caccia al tesoro, che promette divertimento e adrenalina per grandi e piccini.
Scena è il punto di partenza ideale per questa forma originale di escursionismo: attorno a Scena si estende un’area escursionistica di circa 200 km. L’area di Merano 2000 e Avelengo ne aggiunge altri 300 km, dove sono nascosti numerosi tesori. La caccia al tesoro digitale funziona così: contenitori impermeabili vengono nascosti in tutto il Meranese; all’interno si trovano piccoli oggetti da scambiare e un logbook. Le coordinate esatte vengono caricate su un database online. Con queste coordinate e un dispositivo GPS, è possibile trovare i "cache" (i tesori) intorno a Scena. Chi trova un contenitore può lasciare un oggetto, prenderne un altro e firmare il logbook. Poi il contenitore viene nascosto di nuovo nello stesso punto.
Il Geocaching è un’ottima opportunità per esplorare l’Alto Adige e il paesaggio intorno a Scena. Questo nuovo modo di fare escursioni risveglia lo spirito d’avventura nei bambini e contagia anche gli adulti con la febbre della caccia al tesoro. Si scoprono luoghi segreti e incontaminati che difficilmente un normale escursionista incontrerebbe.