È uno dei pochi fine settimana di brutto tempo a Scena, che si fa? Ed ecco che mio figlio ha una proposta davvero particolare: “Mamma, andiamo a vedere Mondotreno a Rablà. Il mio compagno Lukas ci è già stato e ha detto che è davvero forte.” Ma sì, perché no? In quattro e quattr’otto siamo già in viaggio verso il paesino vicino Merano e il suo speciale museo.
Appena entrati resto a bocca aperta: una raccolta di treni che non finisce più. Il museo ne espone circa 20.000 ed è una delle collezioni private più grandi d’Europa. Ma quello che ci ha colpito più di tutto, è stato vedere l’Alto Adige in miniatura: un’area di 300 metri quadri che raffigura tutto il paesaggio dai Bagni di Brennero a Malles Venosta. È incredibile, l’amore per il dettaglio e la precisione con cui sono stati riprodotti i tipici castelli e le fortezze dell’Alto Adige, o la rappresentazione di un incidente stradale. “Wow, guardate qua: c’è anche la funivia del Renon!” Mia figlia è sbalordita.
Terminato il giro, ovviamente finiamo nell’angolo dei giochi. Esiste forse ragazzino che non avrebbe sempre voluto guidare un treno? Ma nonostante tutto, quello che si è divertito più di tutti e che alla fine non voleva più andare via, è stato mio marito. Dopo questa giornata interessante ma anche divertente a Rablà torniamo a casa esausti. Un’idea geniale per una domenica uggiosa...