Museo del vino Castello Rametz

800 anni di storia del vino da toccare con mano: Castel Rametz racconta come vigne, cantine e cultura siano parte viva di Merano da secoli.

Adagiato sui pendii soleggiati di Maia Alta e circondato da vigneti secolari, sorge Castel Rametz, autentico gioiello della viticoltura altoatesina. La produzione vinicola è documentata qui fin dal 1227, e fu proprio in queste terre che nel 1860 venne piantata la prima vite di Pinot Nero dell’Alto Adige. Nell’Ottocento, il castello accolse ospiti illustri delle terme meranesi, tra cui l’imperatrice Sissi, il re Alberto di Sassonia e il re Alessandro di Serbia. Le trasformazioni architettoniche susseguitesi nei secoli culminarono con l’elegante restauro in stile Tudor voluto da Franz Flarer nel XIX secolo.

Il museo
Là dove un tempo soggiornavano imperatori e regine, oggi si apre al pubblico un museo del vino privato, che accompagna i visitatori in un affascinante viaggio attraverso otto secoli di storia agricola, culturale e sensoriale. Inaugurato nel 1980, il museo occupa il piano terra e le cantine storiche del castello. In quattro sale espositive, allestite con cura e ricche di dettagli, si raccontano le pratiche di lavorazione del terreno, la coltivazione della vite, la lotta antiparassitaria, la vendemmia e la vinificazione.

Tra gli oggetti esposti si trovano antichi attrezzi agricoli, tini, parti di carri e strumenti tradizionali per la produzione del vino, ma anche utensili per la lavorazione dello speck e per la macinazione dei cereali: testimonianze tangibili di una quotidianità rurale incentrata sulla vite e sui suoi frutti.

Uno dei momenti più apprezzati dai visitatori è la visita guidata, che include non solo il museo ma anche le suggestive cantine in porfido del XVIII secolo, considerate tra le più belle del Burgraviato. A conclusione del percorso, si degusta una selezione di cinque vini della tenuta, accompagnati dal Kaiserspeck dal gusto deciso. L’esperienza continua nella vinoteca interna, che propone in vendita vini pregiati, spumanti e specialità altoatesine, e nel ristorante “Am Schloss Rametz”, dove si possono gustare piatti tradizionali e creazioni gourmet, perfettamente abbinati ai vini della casa.

Castel Rametz è molto più di un castello vinicolo: è un luogo dove la cultura si fonde con l’esperienza, dove la tradizione prende forma nel calice e dove il vino altoatesino si racconta con autenticità. 

Mezzi pubblici

Raggiungibile con gli autobus di linea urbana n. 1, 1A oppure 1B fermata Ponte Rametz, dista 5 minuti a piedi.

Descrizione d'arrivo
Per raggiungere il Castel Rametz dal centro città in bicicletta , si potrebbe percorrere il sentiero Sissi. Dopo il Castel Rubein svoltate in via San Valentino e poi proseguite in su lungo la via Castagni. Arriverete a una rotonda e potrete già vedere il Castel Rametz sull'altro lato della strada. Attenzione: il sentiero Sissi è utilizzato principalmente dai pedoni, quindi si prega di andare con cautela. Grazie.
Dove parcheggiare
Il castello dispone di un ampio parcheggio.
Suggerimenti dell'autore
Un comportamento corretto e le buone maniere rendono le visite ai siti culturali più piacevoli per tutti e danno la misura di quanto rispettiate l'arte, la cultura e la storia. Qui di seguito trovate alcune semplici regole da seguire per un'esperienza memorabile:
  • Fotografa pure, ma dove è possibile: Spesso è possibile scattare fotografie, ma non sempre e ovunque. 
  • Il silenzio, quel dettaglio che fa la differenza: Quando tutti i cellulari sono silenziati e le voci a volume moderato, nei musei l'esperienza è più piacevole. Questo può essere un po' difficile per chi viaggia in gruppo, ma con un po’ di attenzione è possibile.
  • Sicurezza nei siti storici: Il terreno può essere sconnesso, le scale strette e irregolari: procedi con cautela e sarai al sicuro.
  • Dai la precedenza alle persone con disabilità: Le persone con disabilità devono avere la priorità nei luoghi accessibili e senza barriere. Non dimenticartelo!
  • Animali domestici: Gli animali domestici solitamente non possono entrare nei siti di cultura. È meglio che aspettino fuori.
  • In caso d’emergenza: Controlla le uscite di emergenza e le vie di fuga. In caso di emergenza, mantieni la calma, esci e aspetta al punto di raccolta.
Molti di questi consigli ti suoneranno ovvi, ma può capitare di dimenticarne qualcuno. Seguendo le regole di base di un comportamento calmo, attento e rispettoso, farai un grande regalo a chi ti circonda, alle generazioni future e a te stesso. Buona visita!
Orari di apertura - Estate 2025: 31 marzo 2025 - 31 dicembre 2025
 
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10:00 - 18:30
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