Kasnocken (gnocchi al formaggio):
Cuocere la cipolla nell’olio EVO fino a farla diventare trasparente. Versare il latte e portare a ebollizione. Lasciare raffreddare. Mettere il pane per canederli o il pane bianco raffermo in una ciotola capiente, aggiungere il mix di latte e cipolla e i cubetti di formaggio.
Sbattere le uova e aggiungerle al composto di pane insieme all’erba cipollina. Condire con sale e pepe e mescolare bene. Infine incorporare delicatamente il quark (o in alternativa la ricotta) fino a ottenere un composto compatto ma soffice, che dovrà poi riposare per 20 minuti.
Con le mani inumidite, formare delle palline uniformi e schiacciarle leggermente. Cuocere i Kasnocker a vapore o in acqua bollente. Per la cottura al vapore, posizionare gli gnocchi su un colino sopra l’acqua bollente, coprire la pentola con il coperchio e lasciar cuocere per circa 15-20 minuti. Se si sceglie la cottura in acqua, aggiungere un cucchiaio di farina all’impasto. Cuocere gli gnocchi nella vaporiera o in acqua salata a circa 90 °C per 15-20 minuti.
Canederli agli spinaci
Saltare la cipolla e l’aglio in olio EVO a fuoco medio fino a farli diventare trasparenti. Scaldare leggermente gli spinaci. Condire il composto con sale, pepe e un pizzico di noce moscata grattugiata. Lasciare raffreddare. Frullare il tutto in un mixer o in un tritatutto insieme a 50 ml di latte. 
Aggiungere gli spinaci frullati, le uova, il latte rimasto e il quark o la ricotta al pane per canederli o al pane bianco raffermo e mescolare bene. Coprire il composto e lasciarlo riposare per circa 20 minuti, in modo che il pane possa assorbire la parte liquida. Se necessario aggiustare di sale e pepe.
Come per i Kasnocken, cuocere al vapore o in acqua salata. Anche in questo caso, aggiungere un cucchiaio di farina al composto se si opta per la cottura in acqua.
Disporre i canederli agli spinaci e i Kasnocken sui piatti o su un vassoio, cospargere di Parmigiano Reggiano, versare sopra il burro alla salvia rosolato e decorare con erba cipollina.
                
                
                
                    Una ricetta di: Andreas Köhne