Grazie alle tante ore di sole e al
clima gradevole, l’altopiano di Scena offre le condizioni ideali e un terreno particolarmente fertile, adatto alla coltivazione dell’uva. Dall’unione fra queste condizioni con la sapienza, la passione e lo spirito di innovazione dei vignaioli del territorio nascono vini straordinari.
In questa
area vinicola ristretta si punta sulla qualità più che sulla quantità. A Scena e dintorni e a Merano vi sono una trentina di vignaioli indipendenti che lavorano circa 30 ettari di vigne. Il loro segreto sta nei metodi sostenibili e rispettosi della natura.
La viticoltura in Alto Adige
La viticoltura in alta Valle dell’Adige ha una storia millenaria alle spalle e documenti e reperti storici confermano che già i Reti si dedicavano a questa attività. Nel medioevo il mercato più importante era la Baviera con i suoi numerosi conventi e le diocesi. Anche sotto la monarchia asburgica la viticoltura fu molto popolare portando in regione varietà come il Riesling, il Pinot Nero e il Pinot Bianco. Negli ultimi anni l’assortimento si è ampliato ancora di più mentre le varietà più vecchie restano la
Schiava, il Lagrein e il Gewürztraminer. Oggi l’Alto Adige vanta diversi vini che si ritagliano posti d’onore nelle principali guide enologiche internazionali.